Il caffè: la bevanda più italiana che esiste
Di Nicoletta A.L’Italia è una repubblica fondata sul caffè, diceva qualcuno. Gli stranieri vedono la nostra passione per il caffè come qualcosa di affascinante e incomprensibile al tempo stesso; si stupiscono per la varietà di tazze e tazzine che è possibile creare con la stessa sostanza: caffè espresso, lungo, americano, doppio, corretto, freddo, shakerato, decaffeinato, macchiato (freddo o caldo). Per non parlare di cappuccino, marocchino, latte macchiato, granita e chi più ne ha, più ne metta. C’è un caffè appropriato per ogni momento della giornata. L’importante è che la qualità sia ottima e la tazzina adatta. Ma si può discutere all’infinito con gli amici su che cosa crea il buon caffè: c’è chi dice l’acqua, chi la miscela, chi la moka o la macchina di una determinata marca e così via.
Se il caffè riscuote così tanto successo, un motivo ci sarà. Pur non avendo proprietà nutritive, il caffè ci fa stare bene perché è un tonico a livello nervoso e cardiaco, è un euforizzante e accresce l’ampiezza dei movimenti respiratori. Poiché agisce sulla peristalsi, favorisce la digestione. Inoltre, essendo un vasocostrittore, può essere utile per contrastare la componente vascolare del mal di testa. Ovviamente non bisogna esagerare nelle quantità e ognuno di noi sa quale dose gli è permessa al giorno.
Una ricetta facile facile per un dessert da me battezzato cafè cream: sbattere 2 tuorli con 2 cucchiai di zucchero, unire 150 g di mascarpone e mescolare bene. Unire 1 tazzina di caffè freddo e 1 bicchierino abbondante di cognac o brandy. Continuare a mescolare e versare in tazzine la crema. Decorare con cacao o panna montata.
Presto arriveranno altre ricette con il caffè: per esempio la torta al caffè: e i biscotti “chicchi di caffè” di Anna Moroni.
E infine, raccomandiamo un libro completamente dedicato al caffè: Caffè in cucina, in cui 24 chef italiani si sono cimentati nell’invenzione ed esecuzioni di ricette in cui il caffè è un ingrediente fondamentale.
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