Pregi e difetti dell’olio di palma. Conosciamolo meglio

Di

olio-palmadi Beatrice Grattieri
L’olio di palma è un grasso vegetale estratto da alcune specie di palme. Si tratta di un olio che contiene il 50% di grassi saturi, il più abbondante dei quali è l’acido palmitico, ma in esso sono presenti anche altri acidi grassi, come l’acido oleico o il linoleico. Viene spesso utilizzato nell’industria alimentare, ma di recente è stato preso molto di mira, perché accusato di nuocere al cuore e ai vasi sanguigni, proprio a causa dei tanti grassi saturi che contiene. Molte sono le polemiche sull’uso di questo olio, perché, se da un lato c’è chi vorrebbe abolirlo, dall’altro alcuni lo descrivono come un ingrediente buono e saporito, non sostituibile con surrogati.

Dove viene impiegato l’olio di palma nell’industria alimentare

L’olio di palma può essere rintracciato in biscotti, prodotti da forno, dolci industriali, creme spalmabili e gelati. Viene utilizzato in grande quantità perché serve da sostituto a quei grassi trans che sono ritenuti pericolosi per la salute. I grassi trans, infatti, determinano un aumento del colesterolo “cattivo”, hanno effetti infiammatori e favoriscono la formazione di placche aterosclerotiche. Invece di utilizzare questi grassi vegetali idrogenati, si tende sempre di più a usare l’olio di palma, perché esso è un prodotto adatto a molte preparazioni e ha il vantaggio non trascurabile di un basso costo. Poiché contiene grassi saturi, riesce a dare corpo ai prodotti, senza alterare il loro gusto. Inoltre è perfetto per rendere morbide le creme.

Gli effetti dell’olio di palma sul sistema cardiovascolare

I grassi saturi contenuti nell’olio di palma sono accusati di portare a un aumento del colesterolo e, di conseguenza, di rendere più alto il rischio di patologie a carico di cuore e/o vasi sanguigni. Esistono molti studi che possono essere ritenuti preoccupanti, anche se i dati forniti dalla ricerca scientifica sulla questione non sempre appaiono in accordo. Gli esperti spiegano che è complicato riuscire a giungere alla verità, perché di solito non ingeriamo i grassi saturi da soli, ma in cibi che li contengono insieme a molti altri nutrienti, il cui effetto finale sull’organismo è diverso da caso a caso.

Si può fare a meno dell’olio di palma?

Non tutti i prodotti alimentari potrebbero fare a meno dell’olio di palma, perché i grassi saturi, di cui questo olio è ricco, sono capaci di dare al prodotto finale delle caratteristiche fondamentali per quanto riguarda il palato. Sarebbe però importante usare l’olio di palma con moderazione, soprattutto in quei cibi, come le creme spalmabili, che abbondano anche di zuccheri. Insomma, come al solito esagerare fa male, anche perché gli esperti avvertono che tutto dipende dalle quantità che introduciamo nel nostro organismo. Mangiare ogni tanto dei biscotti contenenti olio di palma potrebbe anche non provocare alcuna conseguenza, ma esagerare è dannoso.


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