Vini e specialità della Foresta Nera
Di Fabio B.Chiunque pensi alla Foresta Nera pensa prima di tutto a boschi e montagne, e forse al mistero che un simile nome evoca nella nostra fantasia. In realtà, durante la bella stagione la Foresta Nera è un luogo tutt’altro che oscuro, anzi vivo e ricco di manifestazioni, con una tradizione enogastronomica degna di grande attenzione. I vini in modo particolare possono rivelarsi un’autentica sorpresa.
Con i suoi vigneti e le molte fattorie disseminate sul territorio, la parte nord occidentale della regione è una delle mete favorite degli amanti del vino. La gran parte dei vigneti della Foresta Nera è situata nella zona circostante il Baden, dove dominano il pinot nero e il müller-thurgau, e dove diverse sottozone si sono caratterizzate per la coltivazione di particolari vitigni: il riesling a Ortenau, il gutedel (un ottimo vitigno autoctono) nel Markgräflerland, il pinot grigio e il pinot bianco in Breisgau, Kaiserstuhl e Tuniberg.
Dall’inizio di marzo alla fine di ottobre i luoghi di ristoro della Foresta Nera dispongono tavolini all’aperto e si popolano di avventori che degustano il classico “quartino” di vino (chiamato Viertel in tedesco), in un clima di vera e propria festa. Ogni fine settimana si organizza almeno un festival del vino e le cantine si aprono alla visita dei turisti e alla degustazione dei vini locali. Particolarmente interessanti sono i ristoranti stagionali, che aprono solo durante l’estate presso i coltivatori locali e propongono fra l’altro il Neuen Süssen, un rosso particolarmente dolce. A tavola si possono consumare la tradizionale Bibliskäs, una crema di formaggio, che accompagna patate fritte e insalata di carne di manzo; il Flammkuchen, chiamato anche “tarte flambée”, una focaccia coperta di crema di formaggio fresco, cipolle e pancetta; e infine, lo specialissimo sanguinaccio locale.
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ANDATE A GUSTARE IL MIO VINO …
”MALVASIA DI BOSA”
… VAI VEDI ANCHE LA :
CHIESA …MADONNINA DI ZIRRA
…………………………
SAREBBE LA CHIESA DELLA MADONA CHE …
NELL’ ANNO 1994 LA STATUA AVEVA LAGRIMATO,
LA SUA LAGRIMAZIONE SI RIPETE OGNI ANNO
LA PADRONA DELLA MADONNINA DI ZIRRA ”VITTORIA”
EDIFICAVA A SUE SPESE UNA CHIESA PER LA SUA MADONNINA DI ZIRRA..
SPERANDO DI AVERVI FATTO COSA GRADITA, VI SALUTO TUTTI,
BUONANOTTE… BENITO
quanto buon vino che c’è…
nella ”FORESTA NERA”