Tanto ribes per una scorta di vitamina C

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Il ribes si trova in giro per il mondo in varietà dai colori diversi. In Italia è più comune il ribes rosso, nell’Europa centro-settentrionale si trova di piuttosto il ribes nero (in termini scientifici ribes nigrum, ma forse lo conoscerete con il termine con cui lo chiamano i francesi: cassis). Ma esistono anche il ribes bianco e un’altra importante varietà con frutti più grossi, di colore verde con striature longitudinali biancastre: l’uva spina (i francesi chiamano questo tipo di ribes groseilles e gli inglesi gooseberries).

In tutti i casi, le piccole bacche che costituiscono i fiori a grappolo hanno un sapore tenue e acidulo e brevissimo tempo di conservazione.

Come tutti i frutti di bosco, anche il ribes è un toccasana per la salute, grazie ai suoi preziosi nutrienti. In maniera particolare quello nero, che contiene una grande quantità di vitamina C: più del doppio degli agrumi, a parità di peso! Con il vantaggio che nel ribes questa vitamina è contenuta in forma molto stabile alla temperatura e alla conservazione e rimane perciò inalterata per circa un anno anche in marmellate e gelatine.

Oltre alla vitamina C, i ribes contengono anche vitamina B, calcio e ferro e hanno molte proprietà salutari: sono rimineralizzanti, depurativi, lassativi e diuretici; hanno un’intensa azione antireumatica, antiartritica e antinfiammatoria. Fare il pieno di queste splendide bacche estive è anche utile in caso di dispepsia, stitichezza, calcoli renali, infiammazioni delle vie urinarie e insufficienza epatica. Anche il succo di ribes (nero e rosso) è ottimo da bere, puro o diluito in acqua, fino a 3-4 volte al giorno, di cui una preferibilmente al mattino a digiuno.

Potassio, magnesio e calcio sono particolarmente presenti nel ribes nero, con il quale in Francia si prepara anche l’ottimo liquore, chiamato ovviamente Cassis: ha le stesse proprietà di frutti e infuso ma, vista la presenza di alcol, bisogna prestare attenzione alle calorie!

Come preparare una gelatina di ribes? Bisogna spremere il succo (ahimè, assai scarso!) dei ribes e metterlo a cuocere a fuoco lento con un uguale peso di zucchero. Poi bisogna portare lentamente a ebollizione, schiumare dopo 5-6 minuti e cuocere finché la consistenza non è sufficiente. Volendo si può migliorare la consistenza della gelatina aggiungendo 100 grammi di lamponi per ogni chilogrammo di ribes.


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