Le seppie: per un’alimentazione leggera e ricca di ferro

Di

seppieTra i molluschi cefalopodi le seppie sono forse le più apprezzate per la qualità delle carni, che sono tanto più tenere quanto minori sono le loro dimensioni: le seppioline possono essere lunghe 4-5 centimetri, ma le seppie grandi possono misurarne anche 18, senza contare i tentacoli. In compenso, le seppie grosse diventano più tenere dopo un paio di giorni di frollatura in frigorifero. Quando sono appena pescate, hanno dei bei riflessi iridati, che sono una garanzia di freschezza. Le seppie sono molto adatte alla congelazione/surgelazione – che costituisce una gran comodità perché l’operazione di pulizia delle seppie fresche è lunga e complessa: bisogna eliminare gli occhi, il sacchetto dell’inchiostro (il famoso nero di seppia, ingrediente fondamentale di molte squisite ricette) e l’osso. E’ però importante sapere che dopo la scongelazione le seppie devono essere consumate in giornata.

Dal punto di vista delle proprietà nutrizionali, le seppie rientrano nel novero dei pesci più magri e a basso tenero calorico in assoluto, con appena l’1,5% di grassi per 100 grammi di prodotto. Alto è invece il contenuto proteico e la presenza di minerali preziosi come ferro, fosforo e calcio, così come quella di vitamina A. Sono quindi adatte per i soggetti anemici, per chi sta seguendo diete dimagranti e per chi soffre di dispepsia.

Seguire il link per trovare le nostre ricette con le seppie.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloFornelli.it – Ricette di cucina facili e veloci supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009