Proprietà e uso dell’olio di semi di lino, quasi un medicinale!

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olio di semi di linoL’olio di semi di lino è un regalo che la natura ci ha fatto. E’ infatti la fonte vegetale conosciuta più ricca di acidi grassi omega 3 (che infatti si chiamano in questo caso particolare, acido essenziale alfa-linoleico); contiene proteine di facilissima digestione, che contengono amminoacidi importantissimi per la salute e che il nostro organismo da solo non è in grado di produrre: queste sono la lisina, la leucina, la fenilalanina, il triptofano. Tra i minerali presenti in questo prezioso olio si evidenziano invece potassio, fosforo, magnesio, calcio e zolfo.

L’olio di lino può ridurre il dolore, l’infiammazione e il dolore negli stati artritici e gottosi, ha un effetto di riduzione dei livelli di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, quindi un effetto protettivo per il cuore e il sistema circolatorio, oltre che per l’ipertensione. Altre patologie contro cui può essere un valido ausilio sono psoriasi, eczemi, acne, lupus, mastopatia fibrocistica e stitichezza.

Da preferire sempre quello estratto a freddo, solo mediante sistemi meccanici. Inoltre, bisogna ricordare che deve essere consumato a crudo su verdure lesse, insalate, carne o pesce, mai in cottura, visto che la sua durabilità è brevissima. Infine, l’olio di semi di lino deve essere conservato in frigorifero, perché è molto sensibile al calore e perde le sue proprietà se esposto a temperature superiori ai 20 °C. In ogni caso, non va consumato quando ha un sapore irrancidito, spesso derivante da esposizione all’aria (e quindi ossidazione) o alla luce.


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