Ricetta: Risotto al nero di seppia

Di

Risotto al nero di seppieNon si tratta di una ricetta da consigliare a un cuoco alle prime armi, principalmente per la difficoltà che probabilmente costui incontrerà nel pulire le seppie. A beneficio di queste persone spieghiamo bene come si fa: bisogna prima togliere la pelle, poi asportare l’osso centrale e aprire le seppie. Mentre si tagliano a strisce vanno levate anche la bocca e gli occhi, ritagliando i tentacoli. Poi bisogna lavarle più volte finché non saranno davvero bianchissime. E dire che una mano esperta invece riesce a preparare questo risotto in una quarantina di minuti, ma ci vuole molta pratica pregressa! In ogni caso, questo risotto sarà un vero manicaretto, specialmente se annaffiato con una bottiglia di buon Soave.

Pulire, lavare e tagliare a striscioline 300 grammi di seppie, tenendo da parte le sacche con il nero. Tritare 1 spicchio d’aglio e metterlo in un tegamino con dell’olio extravergine d’oliva. Aggiungere 2 cucchiai di salsa di pomodoro diluita con altrettanta acqua e le seppie precedentemente preparate. Aggiustare di sale e pepe. Intanto lessare 400 grammi di riso (per esempio di qualità vialone nano) Quando il sugo sarà pronto aggiungere il contenuto di 2 sacchetti di liquido nero delle seppie. Condire il riso appena scolato con il sugo, mescolare molto bene e servire, spolverando con 1 ciuffo di prezzemolo tritato grossolanamente.

1 commento su “Ricetta: Risotto al nero di seppia”
  1. luciano cenci ha detto:

    io ho sempre usato la consueta procedura per tutti i risotti, cioè far cuocere il riso ( carnaroli) direttamente nel sugo di seppia,aggiungendo il nero a metà cottura.
    penso che il risultato sia decisamente superiore piuttosto che bollire il riso a parte.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloFornelli.it – Ricette di cucina facili e veloci supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009