Conosciamo meglio la curcuma, preziosa spezia dorata
Di Nicoletta A.Abbiamo imparato a conoscerla e ad apprezzarla nei ristoranti etnici. Anche se non fa parte della nostra cultura e del nostro corredo genetico mangiare e metabolizzare grandi quantità di spezie come si fa comunemente in altre parti del mondo, di quando in quando un piatto speziato fa tutt’altro che male alla salute.
La curcuma si ricava da una radice (come lo zenzero), conferisce ai cibi un colore giallo intenso, come lo zafferano, mentre il suo aroma è più lieve e amarognolo. La curcuma è abbastanza delicata da abbinarsi bene a carni bianche e pesce. Inoltre, è uno degli ingredienti fondamentali del curry, che è un mix di spezie con cui si preparano pietanze cotte in umido (qui la ricetta base).
Questa preziosa polvere dorata si può utilizzare per dare un tocco di colore alle salse, per esempio abbinata alla senape. E una punta di curcuma rende la pastella per la frittura di un bell’arancione
Come tutte le spezie, anche la curcuma, oltre a insaporire le pietanze e a modificarne i colori, ha degli effetti benefici sulla salute e sul metabolismo. Per esempio, facilita la produzione della bile. Inoltre, ha importanti qualità anti-infiammatorie per malattie come artrite e artrite reumatoide. E’ anche un antisettico e antibatterico, disintossicante per il fegato. Secondo alcuni studi ha un effetto protettivo contro la degenerazione delle cellule, ovvero contro varie forme di cancro. Da evitare invece in gravidanza, poiché potrebbe causare indebite contrazioni uterine.
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