Come fare la pizza in casa con l’impastatrice
Di Daniele GrattieriUn piatto semplice e stuzzicante, forse il più buono che c’è, legato indissolubilmente alla nostra cultura, simbolo dell’Italia nel mondo. La pizza conosce antenati antichissimi, addirittura presso gli Egizi, fa parte della storia della gastronomia partenopea e nel 2017 l’arte di fare le pizze napoletane è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Invece che comprarla sempre in pizzeria e spendere di più o comprare i prodotti precotti, la pizza possiamo farla in casa e in modo più pratico, con l’impastatrice.
Perché utilizzare un’impastatrice?
Questo strumento è sempre a disposizione, ha diversi tipi di impiego e può gestire tanti tipi di cibi, fa risparmiare tempo e fatica. Oltre che per preparare pizze, può essere adoperata per fare la pasta o per fare dolci, per fare la maionese o per montare la panna. Come ci si aspetta da ogni dispositivo tecnologico, ci sgrava del più del lavoro. Questo non è un dettaglio irrilevante: in passato occorreva preparare tutto a mano. Oggigiorno donne e uomini sono spesso molto impegnati, tra lavoro e famiglia: di tempo libero ne rimane sempre meno. Mentre l’impastatrice lavora, tuttavia, si guadagna tempo che può essere impiegato per fare altro, come delle faccende o qualche compito casalingo, nonché una chiacchierata con il partner o con i figli. Inoltre, impastare a mano è faticoso, siamo spesso stanchi e può essere gravoso fare l’impasto in casa. In ultimo, può capitare che, tornando dal lavoro o dalla palestra, abbiamo poco tempo per preparare la cena: l’impastatrice è velocissima.
Che differenza c’è tra l’impastatrice e la planetaria?
In generale, ci sono vari tipi di impastatrice, come per esempio quella a forcella e quella a spirale: queste impastatrici per la pizza sono le più adatte a un uso familiare e se ne trovano a prezzi assolutamente abbordabili. L’impastatrice a bracci tuffanti, invece, è destinata a un uso professionale e costa di più.
La planetaria è un’impastatrice che deve il suo nome suggestivo proprio al movimento che i pianeti svolgono intorno al Sole, similare a quello del braccio meccanico. È uno strumento che si adatta a molte esigenze, prevede diversi accessori il che è forse l’elemento che più la distingue da una normale impastatrice. Si trovano modelli con un ottimo rapporto qualità/prezzo sia per professionisti che per contesti casalinghi.
Come preparare la pizza con l’impastatrice?
Gli ingredienti per fare la pizza sono farina, lievito di birra fresco, olio di oliva, sale e acqua, le quantità dipendono dal numero di persone che avete a cena o che compongono la vostra famiglia.
Il lievito di birra va sciolto nell’acqua tiepida, dentro la ciotola dell’impastatrice, poi si mette la farina e si fa partire lo strumento. Mentre questa è in funzione, aggiungere vari cucchiai di farina e, dopo, sale e olio. La farina che vi rimane va versata man mano nell’impasto, regolatevi in base alla densità del preparato. Questo va tolto dalla ciotola badando di staccarlo completamente e deve risultare morbido. A questo punto avrete il vostro impasto: ingrassate una ciotola con dell’olio d’oliva, mettetecelo dentro e lasciate il tutto in frigorifero per 24/36 ore, necessarie per la maturazione.
Trattandosi di strumenti elettrici, bisogna evitare il surriscaldamento osservando delle semplici premure: basta utilizzare acqua, lievito e farina conservati nel ripiano basso del frigorifero. Questo perché la velocità in cui si muovono le fruste e i ganci dà luogo a una certa quantità di calore che è opportuno evitare nella preparazione degli impasti.
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