Microonde: cose da fare e da non fare

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Hai una voglia improvvisa di popcorn o vuoi riscaldare al volo gli avanza della cena di ieri? Allora il microonde è probabilmente il tuo elettrodomestico preferito in queste situazioni, ma ci sono alcune situazioni in cui non dovresti usare questo apparecchio all’apparenza così conveniente.

Sebbene possano sempre dei dispositivi quasi magici, in grado di cuocere e riscaldare in pochi minuti, nel cucinare alcuni alimenti nel forno a microonde dovresti andarci con cautela.

La scienza alla base del microonde

Le microonde funzionano nello stesso modo in cui le onde radio “portano” la musica alla tua auto o come i telefoni ti consentono di comunicare con persone in tutto il mondo. Piccole onde di energia prendono di mira le molecole d’acqua nel cibo inducendole a muoversi costantemente per creare attrito, che produce a sua volta calore.

Sebbene alcune persone pensino che le microonde causino il cancro, la verità è che sono sicure come sentire la musica in radio. Le onde di energia nelle microonde emettono radiazioni non iodanti, lo stesso tipo di radiazioni di un telefono.

La rete metallica sulle porte del microonde aiuta anche a mantenere la piccola quantità di radiazioni all’interno della camera di cottura dell’elettrodomestico, cosa che non avviene negli smartphone.

Le microonde però possono riscaldare il cibo in modo non uniforme a causa del tempo e della temperatura inferiori rispetto ai metodi di cottura tradizionali. Ciò può aumentare il rischio di proliferazione batterica e conseguenti intossicazioni alimentari. Assicurati sempre di leggere le istruzioni di cottura quando prepari cibi che potrebbero essere casa di batteri nocivi.

Le microonde possono sembrare l’apparecchiatura ideale per cuocere rapidamente il cibo, tuttavia dovresti prestare attenzione quando metti al microonde alcuni oggetti.

Le microonde cuociono rapidamente il cibo, il che provoca la distruzione di una parte dei nutrienti come sostanze fitochimiche, antiossidanti, vitamine e minerali. Le vitamine che sono solubili in acqua, come C e B, sono più suscettibili alle microonde rispetto alle vitamine liposolubili come A, D, E e K.

Ad esempio, ci vorrebbero 45 minuti perché un forno distrugga le componenti antitumorali dell’aglio (allicina), mentre un microonde impiegherebbe solo un minuto.

Forno a microonde: cose da fare

  • Il microonde dovrebbe essere pulito almeno una volta a settimana con bicarbonato di sodio e aceto per ridurre il rischio di accumulo di batteri.
  • Sposta il contenitore del cibo a metà cottura e mescola di tanto in tanto se il tuo forno a microonde non ha una piastra girevole.
  • Usa un termometro per controllare la temperatura del cibo che non può essere mangiato crudo che viene cotto nel microonde per assicurarti che abbia raggiunto la temperatura indicata (esempio: pollo almeno a 75 °C).
  • Usa piatti e contenitori in vetro o ceramica per riscaldare il cibo nel microonde.
  • Copri il cibo per evitare schizzi.
  • Fai attenzione ai tempi di cottura: ogni alimento è diverso e richiede un periodo di tempo diverso per cucinarlo.
  • Le verdure ricche di vitamina C o B che devono essere cotte nel microonde è preferibile cuocerle al vapore utilizzando l’apposito contenitore che, se non presente tra gli accessori del proprio elettrodomestico, può essere acquistato a parte.

Forno a microonde: cose da non fare

  • I contenitori da asporto in metallo non devono mai essere riscaldati al microonde perché il metallo può provocare incendi. Assicurati di riporre il cibo avanzato in un contenitore adatto al microonde, a meno che la confezione non indichi specificamente che può essere cotto al microonde. Anche tazze da campeggio in acciaio inossidabile, fogli di alluminio e piatti di metallo rientrano in questa categoria.
  • I sacchetti da pranzo possono rilasciare fumi tossici nel microonde o addirittura causare incendi, quindi evita di inserirli al microonde.
  • I contenitori per yogurt o il polistirolo sono fatti per un unico utilizzo e non sono fatti per resistere al calore del microonde.
  • Le uova sode non vanno mai fate al microonde. Questo metodo di cottura così rapido crea eccessivo vapore all’interno dell’uovo, che può farlo rompere prima che raggiunga la consistenza ricercata.
  • Frutta e verdura fresche non sono fatte per resistere al calore del microonde e molte esploderanno, creando tanto disordine e un potenziale pericolo. I nutrienti possono anche essere distrutti nel microonde, in particolare frutta e verdura dense di vitamine idrosolubili come peperoni gialli, spinaci, cavoli, kiwi, broccoli, cavoletti di Bruxelles, limoni, fragole e arance.
  • Il calore del microonde rende il peperoncino ancor più aggressivo, inoltre la capsaicina si volatilizza nell’aria e se ti finirà negli occhi saranno dolori.
  • Non azionare il microonde vuoto perché, non essendoci alimenti che assorbono le onde elettromagnetiche, si rischia la rottura delle sue componenti.
1 commento su “Microonde: cose da fare e da non fare”
  1. Massimiliano ha detto:

    Il miglior elettrodomestico mai inventato per chi è sempre di fretta


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