Fabio Picchi: chef e maestro di pensiero

Di
Fabio Picchi

Il volto di Fabio Picchi, scomparso nel 2022 a 68 anni, sarà familiare a molti: questo chef ha fatto innumerevoli apparizioni nella rubrica Eat Parade trasmessa ogni sabato nel corso del TG2 delle 13.00.

Ho sempre trovato le sue ricette geniali, perché solitamente Fabio dava consigli su come usare gli avanzi con intelligenza e senza rinunciare al sapore.

Per chi volesse saperne di più su questo personaggio, Fabio Picchi è stato uno dei più celebri cuochi e gourmet italiani. Fiorentino, classe 1954, a soli 25 anni aprì nel cuore di Firenze, vicinissimo al mercato di Sant’Ambrogio, il ristorante Cibrèo, ancora oggi uno dei più famosi della città. Nel corso degli anni, l’attività è stata ampliata con l’apertura di un caffè, un negozio di alimentari e di un grande spazio eno-gastronomico-culturale dal nome Teatro del Sale, che comprende un teatro, uno spazio per convegni e una cucina modello anni ’50.

La cucina del Cibreo rappresenta una vera e propria filosofia culinaria: scelta quotidiana di prodotti di grandissima qualità, freschi e di stagione; offerta di piatti semplici della tradizione toscana DOC, ma trasformati con sensibilità e maestria in manicaretti da mille e una notte; la riscoperta di prodotti tipici ormai in via di estinzione, con l’esaltazione di sapori in parte dimenticati. Il nome stesso del ristorante, “il Cibreo” è quello di un antico piatto toscano a base di rigaglie di pollo. Di lui scrisse il New York Times, “parla come un poeta e cucina come un mago“.

Alcune delle ricette di Fabio Picchi

ANTIPASTI:

Bruschetta al pomodoro
Panini toscani con le melanzane
Purè di ceci

PRIMI PIATTI:

Caserecci con sugo di acciughe
Minestra di brodo, pane e gallina
Minestra di semolino con minestrone
Minestra di semolino con parmigiano e uovo
Minestra di semolino con il pesto
Minestrone con carne trita
Panzanella
Pappardelle al ragù
Risotto fritto
Tagliolini con ragù di muggine

SECONDI PIATTI:

Braciole fritte con acciugata
Braciole di manzo in padella
Coniglio al cioccolato e nocciole
Cotolette di agnello fritte
Fegato alla veneziana
Frittata con le barbabietole rosse
Frittata di porri e nocciole
Frittata con verdure miste
Muggine al cartoccio
Pollo alle nocciole
Rognone d’agnello con mostarda di Cremona
Roast beef alle erbe aromatiche
Scannello alla neve
Spezzatino con patate
Uova affrittellate ai gamberetti

CONTORNI:

Barbabietole rosse allo yogurt
Friggitelli in padella
Melanzane alla Donatella
Melanzane alla Duccio

DESSERT:

Mele al forno
Uovo dolce alla Cardinale

25 commenti su “Fabio Picchi: chef e maestro di pensiero”
  1. claudio ha detto:

    e’ un persona geniale l’ho visto e sopratutto
    sentito in tv rai 2, ora che ho trovato dove
    si trova con il suo ristorante mi riprometto
    di andarlo a trovare e …. degustare

  2. paolo ha detto:

    fantastico nulla da ecceppire .

  3. paolo ha detto:

    fanatastico nlla da eccepire.

  4. paolo ha detto:

    vorrei sapere dove si trova il suo ristorante
    aettando risposta grazie

    paolo

  5. nicoletta ha detto:

    Eccoti tutti i dati per trovarlo:
    cibrèo città aperta.
    ristorante, trattoria, caffè, teatro, negozio.
    via a. del verrocchio 8r / via dei macci 122r
    firenze
    tel +39 055 234 11 00 / fax +39 055 244 966

  6. emanuela ha detto:

    tagliti i capelli!

  7. ventura carlo ha detto:

    non so se avrò modo di capitare a Firenze, ma sono sicuro che riuscirò a trovare il Suo ristorante annusando l’aria. Lei è un Grande

  8. marzia Angelotti ha detto:

    ho provato alcune delle ricette suggerite alla televisione, sono semplicemente straordinarie, facili, sane e gustose, è veramente un GRANDE!

  9. Lorenzo Lanzi ha detto:

    Una cucina tradizionale con ingredienti, aromi e condimenti,spesso considerati poveri, abilmente e appasionatamente elaborati tanto da trasformarsi in piatti da re!

  10. tina mariani ha detto:

    per favore mi può indicare dove posso trovare la semente degli agretti per il mio orto abito in provincia di Lodi e qui non si trova

  11. nicoletta ha detto:

    Dalle tue parti si chiamano ‘barbe di frate’: in questa maniera sicuramente sarà più facile trovare i semi!

  12. nicola melfi ha detto:

    autentico, geniale maestro della tradizione

  13. gigi ha detto:

    sì però che si lavasse quei capelli unti e che si sbiancasse quei baffi ingialliti dal sigaro perché fa senso vedere un cuoco dall’aspetto così trasandato.

  14. fausto falone ha detto:

    Mi parte la salivazione ogni volta che presenta un suo piatto,cosa che non mi e’ mai successo con altre trasmissioni di cucina…………………………………………….Cosa vuol dire????????…….Fabio 6 grande!!!!!!!!……….Roseto D.A. 28/8/09

  15. Max ha detto:

    Ciao a tutti,
    vorrei sapere se qualcuno ha la ricetta dell’uovo al tegamino che Fabio Picchi ha presentato a Eat Parade uno o due anni fa. Grazie !!!

  16. lory ha detto:

    Sono in attesa delle ricette del favoloso Picchi grazie

  17. nicole ha detto:

    é super bravo e forrò esporre il mio articolo sul suo ristorante a scuola………

  18. guglielmo gennaro ha detto:

    caro fabio vorrei sottoporti ad un quisito importante.davanti ad un piatto di risotto fumante,alla prima forchetta mi diresti la tua senzazione?
    saluti guglielmo gennaro

  19. GIUSEPPE ha detto:

    GRANDE CUOCO,TUTTE OTTIME RICETTE,MA NON RIESCO A TROVARE UN TUO LIBRO DI RICETTE,AIUTAMI

  20. loredana ha detto:

    ciao grande fabio, sbirciando in libreria ho trovato la tua ricetta in cui dici di cuocere i carciofi in 7 minuti. Ero molto perplessa poichè quando faccio i carciofi alla romana o alla giudia non ci metto certo 7 minuti, però ho voluto provare. Da non crederci si sono cotti in 7 minuti e sembrava di mangiare i carciofi arrostiti sulla brace. Buonissimi, grazie.

  21. Claudia ha detto:

    By Claudia per tutti voi buongustai.Viva l’ITALIA.
    Tagliolini con cimme di rapa quartirolo e datterini x 4 persone.
    Ingredienti:250gr.di tagliolini.300gr. di cime di rapa.150 gr.di quartirolo 200grdi datterini1 scalogno 4o5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva40 o 50gr. di parmiggiano reggiano.Brodo vegetale
    Fate rosolare lo scalogno in una padella con l’olio unite le cime di rapa tagliate a striscioline,fate insaporire avendo cura di aggiungere manmano del brodo vegetale fino a quando le cime non saranno croccanti allora si aggiungeranno i datterini tagliati a metà,salare.
    Cuocere i tagliolini,scolare al dente ,uniteli al sugo saltarli velocemente aggiungendogli il quartirolo a julianne.Servite con un filo di olio extra e una spolverata di parmiggiano. ciao buongustai

  22. isabella ha detto:

    Quando basta poco………. davvero bravissimo!!!

  23. Massimo ha detto:

    Il pepolino ( timo?)quando va aggiunto nella ribollita? Grazie.

  24. Massimo ha detto:

    Il pepolino ( timo?)quando va aggiunto nella ribollita? Grazie.


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